Gabriel Blog

niedziela, 23 września 2007

la frutta
Aumentano le temperature in tutta la Penisola, e con esse i prezzi di uno degli alimenti estivi più apprezzati dagli italiani, la frutta, che sotto il solleone viene consumata soprattutto take-away.
Ma da un'indagine dell'Adoc, svolta sull’intero territorio nazionale, risulta che
i nutrienti e rivitalizzanti prodotti della terra sono sempre più da considerarsi dei beni di “lusso”, dato il loro costo, ogni anno più accentuato. La ricerca ha coinvolto diversi tipi di frutti, dai classici melone e cocomero ai più esotici papaya e frutto della passione, registrando ovunque aumenti, anche del 50%.
“Registriamo aumenti incontrollati – commenta Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc -
E' irragionevole che una singola fetta di melone costi 1,50€ quando, comprando l’intero frutto da un grossista, da cui si possono ricavare una decina di spicchi, se ne spendono al massimo 0,62€.
In questo modo,
il ricarico a favore del commerciante è del 141,9%. Consigliamo ai cittadini di tenere in considerazione questi dati e, se possibile, di acquistare la frutta al mercato prima della rinfrescante passeggiata serale.”
Nel turbinio di aumenti è stata coinvolta anche la romana grattachecca, ormai reperibile in tutta Italia, ma a caro prezzo (2,20€ il minimo), e lo spiedino di frutta, un accattivante mix di sapori dolci al “modico” costo di 1,90€ (+26,6% rispetto al 2006).
Esosi anche i bicchieri di frutta esotica, arrivati a quota 3,50€, e il cocco, caratteristico prodotto da spiaggia, aumentato del 30%. Un vero e proprio salasso per qualche minuto di freschezza.
“Sono prezzi assolutamente fuori mercato – prosegue Pileri -
Pagare 3,35€ per una grattachecca, fatta di solo ghiaccio e sciroppo, peraltro in quantità minime, è un’esagerazione. Idem per lo spiedino e le macedonie, il cui costo non rappresenta certo il valore del prodotto, spesso composto da pochi pezzi di frutta. Sproniamo i consumatori a valutare con attenzione i prezzi esposti, soprattutto in rapporto al bene offerto”.

la pasta e il grano
Aumenta la produzione di etanolo e il costo della pasta s’impenna: dato che il grano viene coltivato sempre meno per far spazio al granturco, materia prima del biocarburante, inevitabilmente il suo prezzo cresce, oltre il 30% rispetto al 2006 sul mercato di Foggia. Così lievitano i costi del prodotto Made in Italy per eccellenza: la pasta.
I produttori stanno ritoccando i listini verso l’alto, con punte anche del 10% - – Considerando che un piatto di pasta non manca mai sulla tavola degli italiani, l’impatto sulla spesa per il consumatore è considerevole”.


Secondo Coldiretti Per ogni euro speso in pasta non più di 8 centesimi servono per pagare il grano prodotto dagli agricoltori con valori che scendono ulteriormente se si tratta di pasta fresca, a conferma di come sia strumentale imputare ai prodotti agricoli la responsabilità di aumenti così rilevanti al consumo. Coldiretti sottolinea anche che il costo del grano è adesso lo stesso degli anni 80, a differenza di quanto avviene per i prodotti derivati che sono fortemente rincarati per i consumatori.

Vale la pena ricordare che con un chilo di grano dal prezzo di circa 20 centesimi al chilo si riesce a produrre con la trasformazione in farina e con l'aggiunta di acqua, un chilo di pane che viene venduto ai cittadini a valori variabili da 2,5 Euro al chilo per il pane comune a 5 Euro e oltre per i pani più elaborati, con valori ancora molto più alti per i dolci.

e per concludere la mia certezza sulla sensazione che in Italia siamo come i ricconi proprietari di estrazioni petrolifere del Texas... (ma il vero problema è che pochi si ribellano e tanti se ne approfittano), veniamo ai costi della politica.

C'e' qualcosa che non quadra nei conti dei costi del nostro Parlamento.
Come riportato dal Il Sole24Ore
una legge approvata dal Parlamento italiano costa 4,6 milioni di euro.
La Gran Bretagna spende 10 milioni di euro, la Francia 5,390 milioni, la Germania 3,770 milioni.

fonti e approfondimenti: Adoc - Coldiretti - Aduc



A Bologna non c’è il mare, lo sanno tutti. Tuttavia si sente lo scorrere dell’acqua dei fiumi padani che l’attraversano. Canali celati da un’architettura ruffiana, che trasportano bottiglie senza messaggi nell’umida oscurità di antichi sotterranei.

E’ una banale domenica cittadina ai giardini. Un prato di corpi al sole consola la voglia di spiaggia. Costumi, creme abbronzanti e strilli di bambini completano l’artificio e noi, vittime coscienti di un inganno, ci sentiamo in riviera.

Sul terreno erboso, che restituisce pigro l’umidità dei giorni passati, rotola un pallone americano. Una cane rincorre un frisbee fluorescente e una piccola donna porta a spasso una nuvola zuccherata che sa di sagra di paese e feste in piazza.

Sdraiata sull’erba ascolto distratta la goliardia di un gruppo di amici. “Quanto si mantiene l’insalata in frigo” e “quanti anni vivono i cammelli” sono solo l’inizio di uno scambio di battute che mi fa sorridere clandestina mentre nei miei occhi chiusi si stempera il verde di uno sguardo che non rivedrò più.

La bonaccia regna sul pomeriggio felsineo. I vecchi sbuffano l’aria fresca delle fronde degli alberi e strani tatuaggi blueggiano sulla pelle di pattinatori esperti.

“Francesco!” grida una mamma con una bibita fresca in mano.

Due ragazze si guardano e scoppiano a ridere.

“Francesco!” torna a chiamare.

“Queste donne non sanno nemmeno badare un bambino!” commenta un tizio col giornale sottobraccio.

“Francesco! Francesco!”, il grido insiste sicuro.

“Francesco! Francesco! Francesco!”, si fa disperazione.

I goliardi abbandonano le ciance e raggiungono la donna agitata. Il suo bambino ha cinque anni, pantaloncini chiari e una magliettina rossa. Dice che è sparito.

“Francesco!” torna a urlare.

“Francesco!” la voce si strozza.

Un comitato improvviso si mobilita. Zittiti, due uomini restano a guardare mentre la paura deforma il volto della donna che soffoca le lacrime in un altro grido.

Qualcuno chiama la polizia.

Nell’immaginario scorrono drammatici i fatti di cronaca. Pedofilia, rapimenti, mercato nero delle cornee. La donna continua a piangere e il tempo scandisce minuti interminabili.

“Francesco! Francesco!” chiamano in coro. Tutto il prato è zittito, gli sguardi si incrociano increduli quando fra i bambini che hanno smesso di sorridere e gli alberi che creano pericolose zone d’ombra, una maglietta rossa avanza piangente e avvilita. La madre lo vede senza guardarlo. Rinasce. “Cercavo solo una fontana!” biascica fra le lacrime. I due si abbracciano. L’allarme rientra. I ragazzi tornano al sole e mentre si sentono ancora voci gridare “Francesco!” io penso che quando ami qualcuno, non dovresti mai perderlo di vista.

HEINEKEN JAMMIN FESTIVAL DAL 14 AL 17 GIUGNO PARCO SAN GIULIANO MESTRE
HEINEKEN JAMMIN FESTIVAL DAL 14 AL 17 GIUGNO PARCO SAN GIULIANO MESTRE

giovedi 14 GIUGNO IRON MAIDEN Slayer, Stone Sour, Papa Roach, +altri da definire
venerdi 15 GIUGNO PEARL JAM Linkin Park, The Killers, My Chemical Romance
sabato 16 GIUGNO AEROSMITH - SMASHING PUMPKINS, Incubus
domenica 17 GIUGNO VASCO ROSSI J-Ax
Inizio 21,30-biglietti 46 eurofonte: www.tickeone.it


CONCERTO DEI POLICE: TORINO 2 OTTOBRE
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/04/torino-concerto-dei-police-2-ottobre.html
TEATRO GIOIELLO: SEX IN THE CITY 2
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/03/teatro-gioiello-sex-in-city-2.html
CONCERTO BOB DYLAN-TORINO 26 APRILE
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/04/torino-concerto-bob-dylan.html
TORINO: DOMENICHE ECOLOGICHE
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/04/torino-domeniche-ecologiche-domenica-6.html
TORINO CONCERTI E SPETTACOLI
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/03/torino-concerti-e-spettacoli.html
RIEVOCAZIONI STORICHE PROVINCIA DI TORINO
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/03/rievocazioni-storiche-della-provincia.html
CUORGNè: ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA A POMPEI
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/02/cuorgn-aspetti-della-vita-quotidiana.html
TORINO: PISCINE
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2006/12/torino-piscine-orari-invernali-0607.html
VASCO ROSSI PREVENDITE CONCERTO DEL 3 LUGLIO
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/02/torino-vasco-rossi-in-concerto-il-3.html
BEPPE GRILLO A TORINO 19 APRILE:
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/02/beppe-grillo-torino.html
AUTOVELOX IN CORSO REGINA MARGHERITA
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/02/autovelox-in-corso-regina-margherita.html
TEATRO GREASE:
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/04/teatro-grease-allalfieri.html
AEROPORTO DI TORINO: PARTENZE
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/02/aeroporto-di-caselle-partenze.html
ELISA: A TORINO IL 23 APRILE
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/01/elisa-torino-il-23-aprile-annullato-il.html
WEBCAM BARDONECCHIA:
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2006/12/webcam-bardonecchia.html
TORINO: BED AND BREAKFAST
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2006/12/torino-bed-and-breakfast.html
SUNSHINE GOSPEL CHOIR IN CONCERTO:
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/04/sunshine-gospel-choir-in-concerto-il-22.html

Concerti Vasco Rossi e Police: i prezzi
PREZZI CONCERTO VASCO ROSSI MARTEDì 3 LUGLIO:
Tribuna € 46,00
Prato € 36,80
1 Livello € 34,50
2 Livello € 34,50
3 Livello € 34,50

PREZZI CONCERTO POLICE: MARTEDì 2 OTTOBRE
Tribuna ovest centrale € 115,00
Tribuna ovest laterale € 92,00Tribuna est non num. € 69,00
Curva nord e prato € 57,50
A leggere i prezzi del concerto dei Police mi domando se per acquistare un biglietto bisogna contrarre un mutuo!

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2007:
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/01/elezioni-amministrative-2007-i-comuni.html
TORINO 3 GIUGNO: DOMENICA ECOLOGICA
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/05/torino-3-giugno-domenica-ecologica.html
DEE DEE BRIDGEWATER AL TEATRO REGIO:
TORINO: PISCINE
HEINEKEN JAMMIN FESTIVAL DAL 14 AL 17 GIUGNO

http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/04/heineken-jammin-festival.html
CONCERTO DEI POLICE: TORINO 2 OTTOBRE
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/04/torino-concerto-dei-police-2-ottobre.html
RIEVOCAZIONI STORICHE PROVINCIA DI TORINO
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/03/rievocazioni-storiche-della-provincia.html
AUTOVELOX IN CORSO REGINA MARGHERITA
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/02/autovelox-in-corso-regina-margherita.html
AEROPORTO DI TORINO: PARTENZE
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2007/02/aeroporto-di-caselle-partenze.html
WEBCAM BARDONECCHIA:
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2006/12/webcam-bardonecchia.html
Museo Egizio-Egyptian Museum Torino:
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2006/12/torino-museo-egizio-egyptian-museum.html
Mole Antonelliana
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2006/12/mole-antonelliana-ascensore-panoramico.html
TORINO: BED AND BREAKFAST
http://torino-e-dintorni.blogspot.com/2006/12/torino-bed-and-breakfast.html

Nel mio Mozilla 1.6, che non uso molto per cui non sono sicuro che non ci sia un'altra tecnica, il comando Tools > Validate HTML dell'editor non funziona.

Di solito uso Opera, che ha una funzione comodissima per la validazione delle pagine Web: basta aprire la pagina e digitare Ctrl-Alt-V per ottenere il responso del W3C.

Googlando per rispondere a una domanda di un conoscente ho trovato questo trucchetto simpatico.

Si definisce un bookmark con questa stringa:

http://validator.w3.org/check?uri=%s




e gli si associa una parola-chiave (keyword) a propria scelta, per esempio "valida".

Fatto questo, si visita con Mozilla il sito da validare. Una volta visualizzato, si digita "valida" nella casella dell'indirizzo prima dell'indirizzo stesso. Per esempio, nel mio caso ho immesso prima normalmente

www.attivissimo.net

poi ho anteposto "valida" per ottenere

valida www.attivissimo.net

Premendo Invio, ho ottenuto la diagnosi del W3C. Comodo.

Come tutti i camperisti viaggiare e viaggire informati e la cosa che cerchiamo di fare tutti; io sono un camperista per caso da circa un anno e dopo tante difficcoltà nella ricerca di aree di sosta ho deciso di comperare un satellitare mio 268 plus.
Certo mi ha aiutato molto negli spostamenti da una città all'altra ma non avevo risolto il mio problema quello di trovare aree per il mio VR allora ho passato notti in internet alla ricerca di informazioni utili per poter modificare il mio 268 e ci sono riuscito.

Ci sono 3 modi: il primo è lo sblocco e il cambio di sistema operativo e inserire windows ce cosi la possibilità di poter istallare tomtom; il secondo è quello piu semplice di istallare sul pc un semplice programma che si chiama Poi Warner Sync per mio 268.
Io ho scielto la seconda opzione ma poi mi sono accorto che per fare funzionare questo programma bisognava iscriversi ad un sito, pagare e poi usare il programma che ti permette di inserire tutti i poi che desideri.
Io non intendo usare la mia carta di credito in internet per motivi di sicurezza, allora ho passato altre notti in bianco per poter vedere di raggiungere il mio scopo senza spendere.

Ora arriviamo alla chicca dopo aver istallato poi warner sync ho creato all'interno del programma una cartella chiamata poi dai vari siti internet ho scaricato tutto quello che mi poteva servire: aree sosta camper, autovelox fisi e mobili, semafori sorpassometri ecc., li ho inseriti nella cartella poi appena creata, (prima però ho dovuto vambiare l'estensione del file da *.asc a *.ovr con un programma chiamato poi edit anche questo reperibile gratuitamente in internet) dopo aver lanciato il programma, ho connesso il mio 268 plus tramite cavo usb e ho cliccato su trasferimento file e come per magia tutti i file *.ovr e bmp sono passati sul 269.
quando ho riacceso mi sono trovato una finestra di settaggio, ho fatto alcune prove e dopo aver trovato il settaggio migliore ho fatto delle prove... funzionaaaaaaaaaaaaaaaa!!
Sono andato in tangenziale e a 800 metri dall'autovelox che conoscievo una vocina delizioza mi avvertiva che era in funzione un misuratore di velocità, ho fatto un'altra prova per le aree sosta camper di certo non sono andato fino al mare per provare; basta andare in tangenziale a milano e vicino all'uscita "Cascina Gobba" ne trovi una e, anche li, sorpresa!... un segnale sonoro dato nei settaggi e una bella icona del camper sul monitor.
Io consiglio a tutti questa soluzione la piu semplice e a costo zero. Se invece volete info perchè patitto del tomtom vi spigherò come fare a sbloccare il mio 268-269 e inserire invece del miomap il tomtom 5.

I programmi che servono sono:
- poi warner per miomap
- poi edit che serve per cambiare l'estensione dei poi di tom tom in mio 268
- ovviamente un pc con porta usb
- tutti i poi che riuscite a reperire gratuitamente da molti siti internet
- qualche minuto del vostro prezioso tempo.

Mio 268 - 269: PARTE 1 | PARTE 2 | PARTE 3 | PARTE 4



Nessuno dubita che la maggioranza degli elettori dell’Udc non si sentirà affatto estranea alla manifestazione di protesta contro la finanziaria del governo Prodi indetta a Roma per sabato prossimo da Silvio Berlusconi e dalla Casa delle Libertà. Molti dei votanti, dei simpatizzanti e dei militanti del partito di Pier Ferdinando Casini parteciperanno direttamente alla marcia. Ed anche quelli che rimarranno a casa si sentiranno spiritualmente vicini alle centinaia di migliaia di cittadini che raccoglieranno l’invito del Cavaliere, di Gianfranco Fini e di Umberto Bossi e sfileranno lungo le strade della Capitale. [leggi per intero]




Provato a Cena Domenica 22 Aprile 2007

Il mio secondo passaggio presso il locale dello Chef Patron Gaetano "Tano" Simonato, la prima visita con mia moglie un sabato sera di Marzo, in questo secondo passaggio viceversa saremo ospiti del Patron per una cena evento realizzata da "Tano" in collaborazione con l'azienda di Vini MarchioPolo.
Al tavolo il Titolare della MarchioPolo Giovanni Marchiorello e vari collaboratori, più alcuni giornalisti e gourmet.
Un azienda "commerciale" la MarchioPolo che in collaborazione con alcuni produttori presenta al mercato una linea di vini con un brand ed un packaging molto curato, potendo contare anche sulla gestione esclusiva di particolari "cru".

In sala la regia del servizio in mano a Nadia la moglie di Tano.

Perdonate la qualità delle foto , realizzate senza uso di flash per non disturbare gli altri commensali.


Mise en place
Tognana , Graffiti
Per un locale di tono finemente arredato , di pochi coperti e decisamente intimo, ideale per una cenetta romantica, con il plus offerto dalle esemplari preparazioni alla lampada dello Chef Tano.

Menù


In foto trovate Il Menù della serata Evento.

Di seguito viceversa la Carta...

Entrate

Piramide di mandorla e formaggella
su risotto di farro al tartufo nero .
€ .
22,00

Uova di quaglia caramellate, tonno crudo e mousse di tonno
con bottarga di tonno e olio alla menta .
22,00

Quaglia brasata e laccata al miele con tartufo nero
piccola scaloppa di fegato grasso in farina di mela e mostarda di mela.
22,00

Filetto di manzo Italiano marinato alla senape
con acciughe e gelato al curry .
22,00

Cubi croccanti di pescatrice, mela e fegato grasso
confit di pomodoro, fagiolini e cavolo cappuccio .
22,00

Tartare cotta di baccalà e gamberi
su pappa di pomodoro speck croccante e grana padano .
22,00

Minestre

Riso Carnaroli cotto nel latte con cioccolato bianco, fave,
crema nera di melanzana e tortino bianco di melanzana .
22,00

Ravioloni con coniglio, ricotta e mela in mille foglie con fegato grasso .
22,00

Paccheri ripieni di mare
con ragout di gallinella e gamberi .
22,00

Cannoli neri e d’orati ripieni di baccalà in velluto di carota
e seppioline stufate .
22,00

Spaghetti alla chitarra in fonduta leggera, scalogno dolce,
erba cipollina e bottarga di tonno .
22,00

Carni e Pesci

Filetto di maialino in crosta, di miele e caffé
salsa di senape dolce, tortino di patate affumicato, asparagi e tartufo nero .
30,00

Carrè d’agnello scalzato in fondo d’agnello alla liquirizia
finocchi al forno e ciliegini glassati .
30,00

Anatra croccante laccata al porto e verdure souté .
30,00

Filetto di cervo laccato nel suo fondo e mirtilli
con prugne e patate .
30,00

*****

Cotolette di gamberi in crema d’uovo
con fiori di zucca ripieni di asparagi e uovo sodo .
30,00

Tris di pesce (cappesante, gallinella, gamberone) al profumo di mandorla
in velluto di ceci con cannellini dolci .
30,00

Medaglioni di pescatrice in crosta di pistacchi
salsa di pepe al miele e carciofi caramellati .
30,00


Dessert


Bavarese d’ananas con gelato di ciliegia
e salsa al kirsh .
11,00

Cestino croccante con mousse di pesca e pesche sciroppate
in crema pasticcera al profumo d’arancia .
11,00

Millefoglie alla mousse di aceto balsamico
su nuvola di panna al tartufo nero
con meringa e ristretto di aceto balsamico .
11,00

Cannoli di mandorla ripieni di ricotta alla mandorla e limone candito
in salsa di agrumi e marmellata di mandorla .
11,00


In foto una parte della ricca selezione di Oli di tutte le regioni.


In foto alcuni dei vini in degustazione per la serata evento.


Pane davvero ottimo, preparato da Isao Sonoda in "stage" da Tano.

Si parte!

Con un Aperitivo Franciacorta Pas Operé prodotto dalla Tenuta Ambrosini per Marchiopolo

Mousse di mandorla, crema di corallo e farina di gamberi
Un inizio "estremo" nello stile di Tano, ognuno a gestirsi individualmente con il cucchiao da infilare fino in fondo il gioco del dolce / salato, alla ricerca dell'equilibrio al palato.
(14,5/20)

Successivamente viene servito un Salina bianco 2004 igt prodotto dall’Azienda Agricola Carlo Hauner, per Marchiopolo.

Uova di quaglia caramellate su mousse di tonno, tonno crudo e bottarga di tonno con olio alla menta e limone.
Emozione e sorpresa al palato per un piatto decisamente coerente.
(16/20)

Pignola 2004 igt, casa vinicola Triacca, per Marchiopolo.

Tartare cotta di baccalà e gamberi in pappa di pomodoro con speck croccante e grana padano. Olio sardo di Villanovafranca (Ca) .
Ottimo assemblaggio, mantecatura esemplare, per un piatto davvero riuscito e decisamente intrigante al palato.
(17/20)

Ghemme 2003 dell’Azienda agricola Mirù, per Marchiopolo
Petto di quaglia laccato al miele e scaloppa di fegato grasso in farina di mela con mostarda di mela e tartufo nero.
Un assemblaggio elegante e dal riscontro delicato al palato.
(16,5/20)

Nero d’Avola DOC Monreale 2004 dell’Azienda agricola Tamburello per Marchiopolo

Risotto di farro con mandorle e tartufo nero
Curioso al palato , convince anche un cultore del "classico"
(16/20)

Tocià Rosso delle Venezie 2003 prodotto dalla Società agricola Monteci per Marchiopolo.

Filetto di maialino in crosta di miele e caffè in crema di senape dolce tartufata, con tortino di patate affumicate al leggero sentore di tartufo e Olio di Volterra.
Un piatto deciso, nel gusto e nei riscontri.
(17/20)

Amarone della Valpolicella Classico 2000 prodotto dalla Società agricola Monteci per Marchiopolo

Filetto di cervo laccato in fondo di cervo e crema di mirtilli. Olio Montespertoli (FI)
Abbinamento con il vino strepitoso per un piatto coerente, di magistrale esecuzione.
(16,5/20)


Malvasia delle Lipari passito 2002 prodotto dall’Azienda agricola Carlo Hauner per Marchiopolo

Cannolo di mandorla ripieno di crema di ricotta alla mandorla con limone candito in salsa agli agrumi e marmellata di mandorle
Una versione "alleggerita" di un grande classico..
(17/20)

Recioto della Valpolicella Classico 2001 prodotto dalla Società agricola Monteci

Millefoglie con mousse di basilico e crema di cioccolato
(16/20)



Un assaggio di Grappe dell'azienda Agricola Capovilla di Rosà (VI) sempre per Marchiopolo.






In sequenza una delle Preparazioni "Cult" dello Chef Tano alla lampada, trattasi di ...
Crottin de chevre in glassa di zucchero al profumo d'arancia e Caldiff con aceto balsamico e tartufo nero


Note Positive;
Una cucina, elegante, leggera, fatta di cotture veloci. Niente soffritti, niente burro, niente grassi, niente panna. Una cucina di ricerca che Tano stesso definisce "creativa con nota mediterranea"
aggiungo io.. con un gioco costante di ingredienti tra il dolce ed il salato, nell'intento di azzardare , e quindi riuscire ad emozionare. Non dimentichiamo la selezione di Oli provenienti da tutte le regioni che rappresenta nei fatti un percorso didattico molto interessante alla scoperta delle differenti fragranze e tipicità.


In foto Un "opera" simpaticamente adattata al contesto.

Note Negative; Dettagli
Riprendo un simpatico passaggio da una recensione che mi è capitato di leggere e dove il recensore descriveva Tano come...
"personaggio gentile e gradevole, sebbene epidermicamente un po’ convinto della oggettiva superiorità della propria arte culinaria"
Concordo che inizialmente questa sensazione ha colpito anche il sottoscritto ma dopo tre visite e ripetuti colloqui , mi viene quasi da comprovare che in Tano è presente una genialità palesemente non riconosciuta al momento dagli ispettori e dai critici delle guide principali. Forse Tano per il suo modo iniziale di porsi parlando della sua cucina può sembrare a tratti presuntuoso, i suoi piatti per dispositivo strategico, assemblaggio, ricerca degli equilibri sembrano uscire da un laboratorio di cucina decisamente sofisticato, ed il cliente Gourmet che vive perennemente in ansia da Benchmark tra lui e Michelin finisce in un locale che si chiama "Tano passami l'olio" ... a zero stelle e poi viceversa scopre certi piatti, ed anche con coerenza certi prezzi... inevitabilmente in questo caso deve "resettare" e spesso riavviare il sistema richiede del tempo...

Conclusioni;
Tano senza dubbio è un maestro di accoglienza, regia e governo di sala sono assicurate con la sua presenza. Una cucina che azzarda , sicuramente originale e di ricerca, mai banale e priva di influenze delle mode (tecniche) del momento, resta di fatto che il gioco dolce/salato presente in ogni piatto, coinvolge e crea inevitabili spunti di riflessione/discussione considerato che il gusto individuale è soggettivo.
"Riavviato il mio sistema" , a mio parere devo considerare che ci troviamo di fronte ad una vera cucina di avanguardia in termini di sperimentazione, Tano con coerenza è un talento vero , ma le guide principali come detto prima su tutte la Michelin ancora non lo hanno "scoperto", io stesso gli ho fatto una battuta, vedrai che come tutti i talenti geniali la tua filosofia di cucina sarà compresa più avanti... e tu di conseguenza sarai "scoperto" postumo ;-)
Insomma un locale originale, da provare e poi mi racconterete il vostro punto di vista, so per certo che Tano sarà disponibile ad un confronto aperto e sereno con tutti anche nel suo canale dedicato, sul nostro Forum.


In foto VG con lo Chef/Patron Gaetano "Tano" Simonato.

Altissimo Ceto per Tano e la sua Squadra tutta!




Tano passami l'olio
via Villoresi, 16 ang. via Pastorelli.
Tel. 02/8394139
Fax 02/83240104
Convenzionati con il parcheggio in Ripa Ticinese 109.


Aperto solo a cena, pranzi solo su prenotazione min. 10 pers.
Chiuso la domenica e ultima ordinazione in cucina alle 23,30
Ferie : Tutto Agosto e dal 23 dic. al 7 gen.





A Bologna non c’è il mare, lo sanno tutti. Tuttavia si sente lo scorrere dell’acqua dei fiumi padani che l’attraversano. Canali celati da un’architettura ruffiana, che trasportano bottiglie senza messaggi nell’umida oscurità di antichi sotterranei.

E’ una banale domenica cittadina ai giardini. Un prato di corpi al sole consola la voglia di spiaggia. Costumi, creme abbronzanti e strilli di bambini completano l’artificio e noi, vittime coscienti di un inganno, ci sentiamo in riviera.

Sul terreno erboso, che restituisce pigro l’umidità dei giorni passati, rotola un pallone americano. Una cane rincorre un frisbee fluorescente e una piccola donna porta a spasso una nuvola zuccherata che sa di sagra di paese e feste in piazza.

Sdraiata sull’erba ascolto distratta la goliardia di un gruppo di amici. “Quanto si mantiene l’insalata in frigo” e “quanti anni vivono i cammelli” sono solo l’inizio di uno scambio di battute che mi fa sorridere clandestina mentre nei miei occhi chiusi si stempera il verde di uno sguardo che non rivedrò più.

La bonaccia regna sul pomeriggio felsineo. I vecchi sbuffano l’aria fresca delle fronde degli alberi e strani tatuaggi blueggiano sulla pelle di pattinatori esperti.

“Francesco!” grida una mamma con una bibita fresca in mano.

Due ragazze si guardano e scoppiano a ridere.

“Francesco!” torna a chiamare.

“Queste donne non sanno nemmeno badare un bambino!” commenta un tizio col giornale sottobraccio.

“Francesco! Francesco!”, il grido insiste sicuro.

“Francesco! Francesco! Francesco!”, si fa disperazione.

I goliardi abbandonano le ciance e raggiungono la donna agitata. Il suo bambino ha cinque anni, pantaloncini chiari e una magliettina rossa. Dice che è sparito.

“Francesco!” torna a urlare.

“Francesco!” la voce si strozza.

Un comitato improvviso si mobilita. Zittiti, due uomini restano a guardare mentre la paura deforma il volto della donna che soffoca le lacrime in un altro grido.

Qualcuno chiama la polizia.

Nell’immaginario scorrono drammatici i fatti di cronaca. Pedofilia, rapimenti, mercato nero delle cornee. La donna continua a piangere e il tempo scandisce minuti interminabili.

“Francesco! Francesco!” chiamano in coro. Tutto il prato è zittito, gli sguardi si incrociano increduli quando fra i bambini che hanno smesso di sorridere e gli alberi che creano pericolose zone d’ombra, una maglietta rossa avanza piangente e avvilita. La madre lo vede senza guardarlo. Rinasce. “Cercavo solo una fontana!” biascica fra le lacrime. I due si abbracciano. L’allarme rientra. I ragazzi tornano al sole e mentre si sentono ancora voci gridare “Francesco!” io penso che quando ami qualcuno, non dovresti mai perderlo di vista.

Trivia

Un marketing trivia che mi ha fatto riflettere, sulla forza del lavoro del marketing, su quanto aspetti che noi markettari digitali diamo troppo per scontati siano invece detrerminanti per far vendere un prodotto...

Avete presente Mastro Lindo?

Pensate un po' che il personaggio è in giro dal 1958 !
Se lo sono inventato in quell'anno e incarna un marinaio con orecchino d'oro (simbolo anticamente di quelli che avevano passato il Capo Horn - ovviamente a vela), tosto e alto più di 1 metro e 80. E di una certa età - da notare le sopracciglia completamente bianche e qualche ruga d'espressione. Occhio azzurro, sguardo franco e diretto, sorridente e con due bicipipti da fare invidia a Braccio di Ferro (altro marinaio, btw).

Come tutti i marinai (almeno quelli della tradizione militaresca) è abituato a pulite in fretta e bene, svolgendo facilmente i compiti più gravosi come lucidare gli ottoni, spazzare i ponti con la redazza e pulire la scia di schifezza lasciata dai bambini.

Il lavoro sugli archetipi è stato fatto bene - non solo il personaggio ha resistito all'usura del tempo e continua a fare bella mostra di se' sul prodotto ( e dato quanto P&G usi i test, mi sa che significa che dal punto di vista marketing ancora "funziona"), ma è entrato nell'immaginario collettivo...

... al punto che nel 1998 è entrato nella classifica, stilata dalla rivista "People", degli uomini più sexy del mondo...